Cara amica, caro amico,
Benvenuta e benvenuto a Parlo anch’io!, la newsletter sull’italiano per bambine e bambini in contesti multilingui.
Oggi ti propongo una piccola selezione di libri a tema Halloween che riscuotono sempre molto successo tra i bambini e le bambine con cui lavoro (e tra i miei figli).
Buona lettura!
Anna
Ottobre italiano
Qualche giorno fa abbiamo lasciato il meraviglioso autunno del New England alla volta dell’Italia: di solito ci veniamo solo d’estate o per Natale, ma si sposava mia sorella e non potevamo mancare!
Erano anni che non mi trovavo in Italia in questo periodo ed ero molto curiosa di vedere coi miei occhi se era vero ciò che si dice in internet sull’ingresso della festa di Halloween in Italia (di solito a suon di o tempora! o mores! per il decadimento delle tradizioni natie e così via).
Devo dire che - forse perché sono abituata agli eccessi americani - la presenza di Halloween mi è sembrata sobria e non invadente: scaffali a tema in libreria, ragnetti di dimensioni normali e qualche zucca.
Prima di avere figli non amavo per niente Halloween: lo trovavo una pessima trovata consumistica e sessista. Grazia ai bambini, invece, ho scoperto il lato divertente di questa festa e, sì, anche il suo fascino.
(Dove viviamo noi, perlomeno) la sera del 31 ottobre è l’unica sera all’anno in cui la gente esce in strada e bussa alla porta del vicino. Per i bambini è emozionante, quasi trasgressivo
essere fuori quando è già buio
perlopiù travestiti e
avventurarsi in vialetti e giardini che sono altrimenti strettamente off limits
e per giunta ricevere caramelle!
In questo senso quella di Halloween, per piccole e piccoli, è proprio una serata da brivido. Non c’è quel senso di ribaltamento e di gioco tipico del Carnevale, ma l’atmosfera gioiosa del Carnevale è quella che più avvicinerei a Halloween, che ha in più ovviamente il senso di paura e di macabro legati alla festa dei morti.
Ed è così che ho cominciato anch’io a leggere libri a tema in questa periodo, sia in classe che in famiglia (non che non si leggano nel resto dell’anno, ma a ottobre il contesto è doppiamente favorevole!).
Ecco quindi una selezione dei libri più amati dai piccoli e dalle piccole con cui li leggo. Noterai che due su tre sono serie: favoriscono ancora di più l’affezionarsi a un personaggio (e al mio lato “insegnante” la creazione di attività collegate!)
1. Una zombie simpaticissima: Mortina
Mortina è la piccola zombie protagonista della avventure ideate da Barbara Cantini. Il libro è edito da Mondadori ed è stato tradotto in moltissime lingue.
Non farti scoraggiare se il primo (Mortina. Una storia che ti farà morire dal ridere) ti sembrerà tradire la promessa data nel titolo: effettivamente serve più che altro a introdurre i personaggi, ma ti assicuro che le puntate successive sono ben più ricche e accattivanti!
Il primo libro può essere letto tranquillamente con 5enni, mentre nei successivi le storie si fanno più lunghe e complesse; li consiglierei dai 6-7 anni senza problemi, sotto i 6 anni con una lettura accompagnata.
La serie, inoltre, include anche un libro molto carino di attività: dal travestirsi da Mortina per Halloween all’organizzare una festa di paura con tanto di inviti, dalle barzellette da brivido alla scrittura della propria storia di paura. Mia figlia l’ha fatto quest’estate e ha trascorso ore felici in compagnia di Mortina. (Ne parlavo qui. La prossima settimana lo userò anche in classe!).
2. Se non mangi questa minestra…arriva Cornabicorna!
Questa è una serie che io, personalmente, non amo in modo particolare: il protagonista (Pietro) mi sta antipatico e la sua famiglia pure, ma non che la strega Cornabicorna sia tanto più amabile. I bambini però lo trovano spassosissimo…e quindi lo leggiamo :)
Il motore della storia è sempre lo stesso: Pietro non vuole mangiare la minestra, il papà lo manda a letto senza cena e durante la notte arriva Cornabicorna a punirlo per il suo rifiuto.
Dopo episodi paurosi e apparentemente senza via d’uscita (la strega cattura Pietro e si mette a cucinarlo, la strega gli ruba il pupazzo e se lo porta a casa propria in fondo al water, etc.) arriva puntualmente il momento in cui Pietro, dopo uno scambio di insulti di intensità crescente, frega la strega in modi (glielo riconosco) molto ingegnosi.
C’è qualcosa in questa serie che mette me profondamente a disagio, ma non ho notato lo stesso disagio nei bambini e nelle bambine con cui lo leggo e che mi chiedono di leggerlo (il che per me è molto interessante). Cornabicorna fa paura e fa anche ridere. Come bonus gli insulti dispiegano una ricchezza lessicale notevole (soprattutto per chi vive all’estero ed è esposto ad una gamma più ridotta di varietà lessicale).
Qui trovi i libri di Cornabicorna. In fondo alla pagina dei singoli libri trovi anche delle attività relative alla storia. Se l’hai letto o lo leggerai con bambine o bambini fammi sapere cosa ne pensi!
3. Un capolavoro: Il teschio di Jon Klassen
Con quest’ultimo libro cambiamo completamente atmosfera e saliamo notevolmente di livello letterario. Se Mortina è simpatica e Cornabicorna divertente, Il teschio di Jon Klassen non può essere descritto che come perturbante.
La protagonista è Otilla, una bambina in fuga (non si sa perché, non si sa da chi). Finalmente uscita da un bosco oscuro, Otilla trova rifugio in una villa signorile abitata da un teschio, che la accoglie in modo gentile. Ogni notte, però, uno scheletro senza testa tenta di impossessarsi del teschio al ritmo implacabile di «DAMMI QUEL TESCHIO. VOGLIO QUEL TESCHIO». Con una meticolosità inaspettata, Otilla riesce a sbarazzarsi per sempre dello scheletro e, all’alba del nuovo giorno, accetta l’invito del teschio di fermarsi a vivere con lui.1
L’avevo comprato per me stessa con l’intenzione di leggerlo e valutare se proporlo ai miei figli ma, come spesso capita, se n’erano appropriati prima che avessi modo di leggerlo e ne erano stati catturati. L’anno scorso non abbiamo letto altro che Il teschio per due mesi.
Come nota acutamente Maria Polita su Scaffale Basso:
Le immagini sono perfette nella rappresentazione e nel ritmo, il libro nella sua fattura complessiva è una piccola gemma.
Il mio timore che “facesse troppa paura” è stato immediatamente fugato dal fascino immenso di questo libro, che proprio grazie all’equilibrio tra immagine e testo e al ritmo sapientemente dosato è in grado di catturare l’attenzione dei bambini e tenerli incollati dalla prima all’ultima pagina.
È un libro fatto anche di silenzi che si presta ad una lettura misurata e priva di chiose. La traduzione italiana di Greta Poli, poi, è ottima e conserva tutte le caratteristiche salienti del testo originale inglese.
Te lo consiglio, senza timore, in lettura condivisa dai 5 anni!
Spero che questi consigli di lettura ti saranno utili. Nella prossima newsletter torneranno streghe, teschi e zombie con delle attività su Halloween!
Ti accompagno?
Dopo più di un anno di preparazione, sono emozionantissima di annunciare che a novembre partiranno ufficialmente le mie consulenze per famiglie multilingui! Queste consulenze sono rivolte a genitori e famigliari di bambine e bambini italofoni (o aspiranti tali) che vivono in un contesto multilingue.
Solo chi è iscritta a Parlo anch’io! e prenota una consulenza entro il 30 ottobre ha il prezzo speciale di €110 anziché €180 ($120 anziché $190)!
Faremo insieme un mini-percorso che include:
La compilazione da parte della famiglia di questionario iniziale dettagliato
La visione di una videolezione pre-registrata della durata di circa un’ora
Un incontro di un’ora su Zoom
Un riepilogo e una lista di risorse personalizzate per la famiglia
Due settimane in cui sarò a disposizione della famiglia per email per eventuali domande e dubbi sorti in un secondo momento
Poiché i calendari famigliari sono fitti di impegni, lo annuncio ora con largo anticipo in modo che chi è interessata/o possa cominciare a farci un pensiero :)
Per qualsiasi domanda, scrivimi a scuolaitaliano.ri@gmail.com. Se nel valutare questa proposta vuoi prima incontrarmi, puoi prenotare un incontro conoscitivo qui e/o iscriverti a:
Chiedimi tutto: multilinguismo! Evento virtuale gratuito
Ci sarà l’occasione di incontrarsi virtualmente il 23 ottobre per la prima Q&A gratuita di Parlo anch’io!
Per qualsiasi domanda o per avere più informazioni, scrivimi pure all’indirizzo scuolaitaliano.ri@gmail.com.
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Questa è la trama in modo molto stringato; non volevo spoilerare troppo!